La tavola periodica del SEO

La tavola periodica del SEO

Quali sono i fattori più determinanti per un buon posizionamento organico sui motori di ricerca ? Una sintesi brillante è certamente rappresentata dalla TAVOLA PERIODICA DEL SEO proposta dall’autorevole rivista americana SearchEngineLand.com. L’illustrazione mostra in modo chiaro ed intuitivo quanto l’alchimia dei fattori di ranking sia di fondamentale importanza e quanto questi stessi fattori, così diversi tra loro, debbono coesistere in un equilibrio che permetta di ottenere la più efficace combinazione possibile. "Factors work togheter"!

La tavola rappresenta una vera e propria guida da tenere sempre a mente, sia come punto di partenza in fase di pianificazione e strategia di attività SEO, sia in corso d’opera, per verificare in modo critico dove si sta lavorando bene e dove si potrebbe lavorare meglio.

Come leggerla?
Una prima fondamentale distinzione riguarda le due macro aree che comprendono tutti i principali fattori di posizionamento:

On-the-page factors
Sono tutti quegli elementi interni al sito di cui il webmaster ha controllo diretto. Questi elementi sono poi raggruppati in tre sottocategorie: contenuti, codice sorgente e architettura.

Off-the-page factors
I fattori esterni al sito, non direttamente controllabili dal webmaster e che ‘subiscono’ l’influenza dei lettori, dei visitatori e di altri pubblicisti della rete. I fattori esterni rientrano in quattro categorie: links, affidabilità, social e fattori personali (come ogni utente vede i risultati di ricerca in funzione di variabili geografiche, storiche e sociali).

Scala cromatica e punteggio di valore
Nella tavola ad ogni singolo fattore è associato un colore: blu sono i fattori on-the-page, verde i fattori off-the-page, rossi i fattori penalizzanti, che includono quella serie di violazioni e cattive abitudini che influenzano negativamente il posizionamento. Ad ogni fattore è poi attribuito un punteggio di valore da 1 a 3, positivo o negativo, ad indicare l’importanza e l’influenza.

Nessun singolo fattore garantisce un buon posizionamento, ma la combinazione di più fattori positivi e la limitazione di quelli negativi è un ottimo presupposto per posizionarsi al meglio.

Riportiamo di seguito i fattori giudicati a maggior impatto (punteggio 3 della tavola):

Cq – Qualità dei contenuti: pagine ben scritte e contenuti originali e di qualità. Un celebre slogan del content marketing recitava ‘Content is the king’;

Cr – Parole chiave nei contenuti: fondamentale produrre contenuti tenendo conto delle parole chiave più ricercate dagli utenti. E’ strategico fare una ricerca di queste parole a monte;

Ac – Agile scansione dell'architettura: i motori di ricerca devono essere in grado di scansionare facilmente e rapidamente le pagine del sito al fine di indicizzarle;

Ht – Title Tags: fondamentale inserirli con la presenza delle parole chiave rilevanti e pertinenti ai contenuti della pagina;

Ta – Autorità: come fare ad ottenerla? Lavorando sodo per ottenere links naturali e condivisioni dei contenuti, citazioni da fonti autorevoli e in generale tutto ciò che accresca l’autorevolezza;

Lq – Qualità dei links: i links sono di grande valore purchè provengano da fonti reali, autorevoli e qualificate;

Vp – Link a pagamento: vana la speranza di migliorare il ranking ottenendo links a pagamento;

Vi – Spam: niente spam e software automatici che sparano link su blog altrui, forum, ecc.

Vc – Cloaking: niente è considerato più deleterio e soggetto al rischio di pesante penalizzazione del cloaking, la tecnica informatica per scalare velocemente le SERP, che inganna il motore di ricerca mostrando contenuti differenti rispetto a quelli che realmente il sito internet presenta agli utenti.

Condividi questo Articolo: